giovedì 25 giugno 2009

Piangi piangi DI Sanguineti

Piangi piangi, che ti compero una lunga spada blu di plastica, un frigorifero
Bosch in miniatura, un salvadanaio di terracotta, un quaderno
con tredici righe, un’azione della Montecatini1:
piangi piangi, che ti compero
una piccola maschera antigas, un flacone di sciroppo ricostituente2,
un robot, un catechismo con illustrazioni a colori, una carta geografica
con bandiere vittoriose:
piangi piangi, che ti compero un grosso capidoglio
di gomma piuma, un albero di Natale, un pirata con una gamba
di legno, un coltello a serramanico, una bella scheggia di una bella
bomba a mano:
piangi piangi, che ti compero tanti francobolli
dell’Algeria francese, tanti succhi di frutta, tante teste di legno,
tante teste di moro, tante teste di morto:
oh ridi ridi, che ti compero
un fratellino: che così tu lo chiami per nome: che così tu lo chiami
Michele.


DOMANDE A CUI RISPONDERE PER FORZA!!!
1. Rispondi alle seguenti domande.
a. In che modo il padre vuole consolare il proprio figlio che piange?
b. In questa poesia, diversi giocattoli sono, in realtà, pericolosi o violenti, oppure sono
un’imitazione del mondo della guerra. Indica quali sono.
c. Altri giocattoli ed oggetti presenti nel testo sono legati alla natura, ma è una natura
finta, sintetica, ridotta a merce. Quali sono questi oggetti?
d. C’è un unico punto in questo testo in cui il padre da al bambino un messaggio
positivo. Quando?
e. Qual è, secondo te, il messaggio che ci da questa poesia?

1 commento:

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